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Sono un economista che dopo una prima fase della vita come dirigente nell’industria pubblica italiana, in cui mi sono occupato di innovazione (intelligenza artificiale), ha sviluppato progetti imprenditoriali (la mia prima startup è del 1984) e di assistenza imprenditoriale. Ho vissuto negli anni 80 negli USA assistendo alla nascita del PC. Ho conosciuto i grandi della tecnologia quando erano ancora giovani e foolish, da Steve Jobs a Bill Gates con cui nel 1984 ho chiuso una società per conto di STET e Olivetti.

Le principali specializzazioni che ho sono: Strategic Planning, Business Development, Marketing strategy, Marketing planning and operation, Communication strategy and Public Relation, Promotion in regulated market, Training, Digital marketing, Content Marketing, Social media marketing and Customer Experience.

Il mio focus riguarda soprattutto le strategie efficaci per il successo delle piccole e medie imprese e in particolare seguo da vicino le opportunità offerte dallo sviluppo del marketing digitale e degli strumenti avanzati di business model.

Oggi, sono Facilitatore LEGO® SERIOUS PLAY®, Mentor, Project manager, Formatore e Comunicatore, tutto insieme mi consente di aiutare le aziende a sviluppare e implementare l’innovazione.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo della metodologia LEGO?

Il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® nasce e viene sviluppato da due maestri danesi, Per Kristiansen e Robert Rasmussen, che a cavallo del secolo scorso sfruttando alcune intuizioni accademiche sul ruolo del gioco nelle organizzazioni, sviluppa per LEGO® il metodo. Dopo il 2010 entrambi sviluppano un processo di training certificato che è oggi il più efficace in tutto il mondo. Circa 10.000 professionisti certificati, in tutti paesi del mondo coprendo tutte le aree applicative, anche oltre l’industria, sviluppa una comunità che apprende e condivide idee e soluzioni. LEGO® SERIOUS PLAY® è una metodologia per pensare comunicare e risolvere problemi, dove i partecipanti sono guidati da un facilitatore attraverso una serie di domande. Ogni partecipante costruisce un proprio modello 3D Lego® in risposta alle domande del facilitatore. I modelli 3D servono come base per l’interazione in gruppo, la condivisione delle conoscenze, la creazione di soluzione condivise e il decision-making.

I principali motivi per usarlo sono:

1.       Garantisce il 100% di partecipazione

2.       Costruisce fiducia nelle persone

3.       Garantisce nuove prospettive

4.       Arriva ai valori e ai principi fondamentali

5.       Produce un’espressione autentica

6.       Crea un linguaggio comune

7.       Chiarisce la complessità

8.       Garantisce l’allineamento del gruppo

9.       Garantisce risultati memorabili

10.      Fa risparmiare tempo

Approfondisce infatti il processo di riflessione e consente una comunicazione efficace per tutti coloro che si trovano nell’organizzazione, perché il processo creativo e riflessivo di fare qualcosa con le mani spinge il cervello a lavorare in modo diverso. I modelli consentono agli altri di vedere i tuoi pensieri e di porre domande su di essi. Quando tutti i partecipanti hanno un oggetto costruito davanti a loro che rappresenta ciò che pensano, all'inizio di una discussione e prima che qualcuno abbia detto una parola sul tema in questione, si genera più commitment perché fornisce a tutti l'opportunità di impostare le proprie problematiche sul tavolo (letteralmente e metaforicamente) e quindi tutti hanno una posizione uguale. Infine quando attribuiamo forma alla nostra immaginazione, costruendo ed esternando i concetti - rendendoli tangibili e condivisibili - non possiamo solo riflettere su di noi stessi, ma invitiamo altri a riflettere con noi.

Insomma ciò che emerge durante un workshop nasce da chi i problemi li vive, è una soluzione che appartiene a chi la deve implementare e raggiunge in giorni risultati migliori del processo di sviluppo strategico standard che normalmente richiede mesi.

Chi è e cosa fa il facilitatore?

Un facilitatore è una persona con competenze (intese come conoscenze, abilità ed esperienza) robuste. È una persona che può interpretare parecchi ruoli quali: esperto, formatore o coach. Queste sono le caratteristiche dei diversi ruoli:

•   Esperto: Quando il progetto ha bisogno di conoscenza
•   Formatore: Quando la conoscenza deve essere trasmessa
•   Coach: Quando la conoscenza ha bisogno di essere appresa dall'esperienza

Il facilitatore, quindi, è colui che è necessario quando le soluzioni devono essere sviluppate e implementate dalla partecipazione attiva dei membri dell’organizzazione.

Il compito del facilitatore è quello di aiutare i partecipanti a riflettere e esprimersi attraverso i modelli LEGO® che costruiscono durante il processo. In un workshop LEGO® SERIOUS PLAY® il facilitatore guida i partecipanti all’interno del flusso ottimale, con una serie di sfide (domande aperte) che consentano ai partecipanti stessi di far emergere una strategia condivisa e co-creata. Non stabilisce alcun percorso per l'individuo o il gruppo da seguire, ma abbraccia e supporta tutte le idee che possono emergere e incoraggia lo sviluppo e la collaborazione per renderli più forti. Il facilitatore può meglio ottenere questo risultato mostrando curiosità e mostrando un interesse per il modello che il singolo partecipante ha costruito e la storia che racconta. Il facilitatore fa questo facendo domande che incoraggino il partecipante a approfondire il significato del loro modello e della vicenda ad essa collegata. In somma:

• Non deve essere un censore
• Non deve decidere il significato
• Non deve giudicare le storie
• Lo strumento più efficace è quello di porre domande. Le buone domande facilitative sono un modo efficace per guidare il processo.

Perché scegliere il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® Team Building?

Il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® si applica nello sviluppo dei team non al team building nell’accezione corrente (tipo la cora sui carboni ardenti, i ponti tibetani, cucinare insieme, ecc.). Non lavora solo sulla condivisione di un momento separato dal lavoro normale, ma è strumento di normale lavoro per la sua efficacia nel creare oltre alla strategia migliore una coesione nel team. Questa coesione, infatti, nasce dalla condivisione profonda del punto di vista di tutti i membri (quell’abbracciare l’ambiguità e l’empatia che caratterizzano i processi in ottica di human centred design) e dalla costruzione condivisa, co-creazione, della soluzione di tutti.

Le applicazioni per lo sviluppo dei team sono diverse da quelle per lo sviluppo delle strategie nel senso che il focus non è l’organizzazione ma il team. Siccome il focus del LEGO® SERIOUS PLAY® è il singolo individuo, non il gruppo, coinvolge tutti nel processo decisionale, aumentando la probabilità che tutti i partecipanti condividano e onorino le decisioni e gli accordi presi nel corso del workshop e realizzando la coesione del team.

Vuoi partecipare all’evento? Acquista subito il tuo biglietto!

 https://www.eventbrite.it/e/biglietti-costruiamo-il-business-model-con-il-lego-serious-play-44478011931?aff=es2

Ti aspettiamo Martedì 5 Giugno dalle 10:00 presso inCOWORK Milano Montegani, in via Lodovico Montegani 23.