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Diventare freelance non è una scelta facile: dubbi, domande e incertezze offuscano un desiderio che ancora non hai avuto ancora modo di realizzare.
Esercitare liberamente la propria professione però comporta numerosi vantaggi: innanzitutto non sottostare alle direttive degli altri e poter stabilire a proprio piacimento orari e appuntamenti.
Il freelance racchiude in sé queste caratteristiche. Ma come diventare freelance? Inizia con questi 5 passi:
1 Aprire la partita IVA
Aprire la partita iva è sicuramente un passo importante. I costi a cui far fronte son diversi, anche se scegli di iniziare con il regime dei minimi. Per questi motivi il primo passo è iniziare con la ritenuta d’acconto: in questo modo puoi offrire prestazioni occasionali per un massimo di 5000 euro lordi all’anno.
Se invece hai già superato il limite dei 5.000 euro per le prestazioni occasionali e devi aprire partita IVA, puoi trovare maggiori informazioni qui
2 Curare il tuo personal brand e crearti una reputazione
Se decidi di lavorare in proprio devi farti pubblicità, soprattutto se parti da zero e non hai un trascorso in azienda.
Promuovi te stesso e fai di tutto per rendere chiaro ai tuoi potenziali clienti di cosa ti occupi e in quale settore puoi dimostrare al meglio la tua professionalità: ricorda che la prima impressione è quella che conta.
Ogni occasione è buona per farti conoscere e raccontare chi sei: partecipa agli eventi, sfrutta bene e con consapevolezza i social network, crea contenuti per il tuo blog, frequenta i forum di settore.
3 Trovare nuovi clienti
Trovare nuovi clienti per la tua attività è sempre un’operazione fondamentale, ma delicata, stressante, a volte difficile e qualche volta potrebbe non avere il successo sperato.
Esistono diversi modi per trovare nuovi clienti, ma il denominatore comune a tutti quanti è sempre lo stesso: devi aumentare la tua visibilità, renderti disponibile, mostrare a tutti che cosa sai fare è la strada più immediata per raggiungere nuovi clienti che hanno bisogno di te, del tuo lavoro e della tua professionalità per risolvere un problema specifico.
4 Organizzare il proprio tempo
Attraverso una gestione intelligente del tempo è possibile riuscire a mantenere la calma, portare a termine tutti i progetti e soddisfare al meglio le richieste dei clienti.
Sii sempre pronto agli imprevisti e impara ad accettarli e ad affrontarli nel modo giusto.
5 Non mollare ai primi insuccessi
Gli insuccessi o gli errori sono delle occasioni davvero utili per dimostrare di saper fare meglio e superarli.
Questi errori possono sicuramente farci crescere e maturare su diversi punti di vista, spesso gli insuccessi all’estero sono visti in modo positivo: vuol dire che almeno ci hai provato.
Ognuno ha motivi diversi per voler cominciare l’avventura del libero professionista: quali sono i tuoi?
Scrivilo nei commenti!
Tags: freelance consigli diventare freelance partita iva
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