Durante la sessione di Security for Retail 2014 tenuta nell’ambito di Sicurezza 2014, la Polizia di Stato ha presentato KeyCrime, il software predittivo utilizzato dalla Questura di Milano per l’analisi dei reati. Il suo ideatore, l’assistente capo di PS Mario Venturi, ha illustrato le scelte di impiego del programma, attualmente indirizzato al contrasto delle rapine nella città e nella provincia di Milano, un territorio con 3,8 milioni di abitanti per una superfice di 1.575 kmq. In base ai dati pubblicati dalla Questura, dal 2007, anno in cui è iniziata la sperimentazione, al 2013, le percentuale relativa ai casi risolti con individuazione degli autori di rapine ai danni di esercizi commerciali è raddoppiata, passando dal 27% al 54%. Sempre nel 2013, la risoluzione delle rapine ai danni delle banche ha raggiunto il 75%, mentre quella ai danni delle farmacie ha toccato il 76%. In alcuni casi, grazie alle capacità predittive del software, è stato possibile prevenire il fatto delittuoso, con gli agenti di Polizia che attendevano i criminali sul luogo dove avrebbero colpito.
I risultati ottenuti sono stati oggetto di studi in ambito accademico nazinale e internazionale, fra i quali quello condotto dal Collegio Carlo Alberto di Torino, che ha evidenziato come l’impiego di KeyCrime in una città come Milano possa evitare un danno diretto di 3 milioni di euro all’anno, senza considerare i danni indiretti, i benefici e i risparmi per la pubblica ammnistrazione e la collettività.
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