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Per ottenere nuove possibilità in ambito professionale puoi sfruttare una logica di inbound marketing: farti trovare dalle persone giuste nel momento giusto.
Ecco sei validi suggerimenti che ti permetteranno di migliorare la tua presenza in rete e aumentare le possibilità di costruire una fitta rete professionale:
1. Ottimizza il tuo profilo Linkedin
La prima cosa da fare è dare risalto alla parte above the fold, la prima schermata che appare quando le persone arrivano sul tuo curriculum online. Come per i siti web, devi essere in grado di riassumere tutto ciò che serve per far capire alla persona che è nel posto giusto.
Il visual di copertina deve subito dare un riferimento chiaro della persona. Poi c’è l’avatar, che devi curare nel dettaglio: niente scatti di bassa qualità o immagini di fantasia. Sei su LinkedIn e devi mostrare il tuo volto. Subito dopo trovi nome, occupazione, azienda e località.
Non usare titoli lavorativi criptici, le persone devono capire subito cosa fai senza usare giri di parole. Il componente di ricerca di LinkedIn deve infatti rendere facile alle persone trovare il tuo profilo, mettendoti in luce nel grande mare della rete professionale.
Poi c’è la descrizione: sintetica, ma completa e ben strutturata. Divisa in paragrafi facili da scorrere, non è necessario raccontare in dettaglio la storia della tua vita.
Inserendo tutti questi contenuti direttamente nel tuo profilo LinkedIn permetterai agli altri iscritti di contattarti direttamente, o di far riferimento a te per dei loro clienti: anche questa è una forma di alleanza strategica.
2. Metti in evidenza il tuo profilo
Dopo averlo perfezionato, inserisci il link del tuo profilo sui bigliettini da visita, nel blog, sul sito web, nella firma dell’email, nelle presentazioni che mostri in sala.
Se fai un buon lavoro di comment marketing e usi le interazioni per aggiungere valore al contenuto, acquisti visibilità e ti farai notare. E un commento di qualità lasciato in una discussione può avere un valore inestimabile.
3. Chiedi raccomandazioni
Puoi fare molto grazie al contributo delle persone che hanno lavorato con te, ma devi fare in modo che queste considerazioni siano vere, reali e concrete.
4. Crea connessioni nel modo giusto
Non trattare gli altri come delle semplici opportunità di guadagno: cerca di metterti al loro servizio, prima di cercare di ottenere qualcosa da loro.
Facendo così sarà più facile per te ottenere la loro attenzione e, solo dopo che avrai costruito il rapporto, potrai cercare di ottenere dell’aiuto da queste persone, come partners o clienti.
5. Sfrutta LinkedIn Pulse
La partecipazione nei gruppi e nelle discussioni ha un gran valore. Lavora anche con il tuo blog interno Linkedin Pulse. Questa piattaforma pubblica gli articoli che verranno rilanciati sulla tua home page e nella community interna.
Con LinkedIn Pulse puoi creare qualcosa di utile per le persone che ti seguono, puoi inserire link e call to action verso landing page o lavorare sul concetto di brand. E aumentare i contatti utili. Questa risorsa non deve essere però usata per fare un semplice rilancio dei contenuti già esposti altrove. Usala come block notes, per esprimere una parte delle tue riflessioni, ma non per duplicare contenuti.
6. Approfitta della funzione di ricerca avanzata
Un’altra cosa, di cui la maggior parte dei liberi professionisti non sono consapevoli, è che la Ricerca avanzata di LinkedIn consente di ricercare profili partendo da criteri molti diversi, che si trovano nei profili delle persone iscritte.
LinkedIn gestisce queste ricerche automatizzate, aggiornandole continuamente, ogni settimana, ed offre agli utilizzatori anche l’opportunità di ricevere delle segnalazioni delle persone con cui sarebbe utile collegarsi, oltre ad una serie di servizi premium a disposizione.
Raccontaci adesso la tua esperienza: sei mai riuscito a trovare lavoro con Linkedin?
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