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  • Freelance: i migliori siti web per trovare lavoro

    Le piattaforme per Freelance sono un ottimo punto di partenza per iniziare a capire davvero cosa significa lavorare ad un progetto con scadenze a breve-medio termine e per mettere in gioco il proprio talento.

    Le persone che scelgono di intraprendere una carriera da freelance aumentano sempre di più: liberi professionisti in grado di lavorare a distanza su diversi progetti e senza le costrizioni tipiche del lavoro dipendente. Ma dove trovare clienti e incarichi? Internet può sicuramente dare una mano.

    Ecco i migliori siti web per trovare lavoro da freelance:

     

    AddLance (ITA)

    Piattaforma web italiana che dal 2014 raduna oltre 30000 professionisti, AddLance permette ai freelance di trovare incarichi adatti a loro, filtrati per budget, durata e altro ancora, e ai datori di lavoro di reclutare i professionisti per i loro progetti.

    In questo marketplace le aziende clienti scelgono tra le proposte dei freelance e, alla consegna del lavoro, tra cliente e freelance ci sarà la classica valutazione secondo un sistema di rating e feedback.

     

    Freelancer.com (ITA)

    Forse il sito più famoso in materia, con oltre 20milioni di iscritti. All’interno del portale, i freelance sono divisi all’interno di categorie specifiche, per rendere più semplice il lavoro a chi cerca un professionista estremamente specializzato e a chi mette a disposizione le proprie competenze.

     

    Twago (ITA)

    Piattaforma dedicata ai professionisti della programmazione, dove è possibile pubblicare un’idea o un progetto di software e ricevere le proposte da parte di sviluppatori freelance.  

    Le aziende specificano su questo portale il progetto che devono sviluppare e il profilo del freelance desiderato. Twago provvede a inviare una mail al freelance iscritto nel caso in cui il suo profilo sia compatibile con quello cercato dall’azienda.

     

    Guru (ENG)

    Questa piattaforma si distingue dalle precedenti per una particolarità: per ogni lavoro non sarà possibile vedere il prezzo proposto dagli altri freelance. Un fattore importante perché impedisce la concorrenza al ribasso e permette un maggiore equilibrio fra chi posta la proposta di lavoro e chi si candida.

     

    Fiverr (ENG)

    Da five inglese, indica molto semplicemente che il compenso minimo che il freelance può chiedere al cliente è, appunto, di cinque dollari. Un sito adatto soprattutto per progetti di piccola entità.

    I venditori offrono prestazioni e servizi (in gergo gigs) per una cifra limitata, ma possono incrementare i guadagni vendendo dei servizi extra (realizzazione della prestazione più veloce rispetto a quanto indicato, se si tratta di un video commerciale la possibilità di scegliere l’abbigliamento del presentatore…)

    Su Fiverr si possono trovare candidature per lavori di vario genere, tuttavia c’è una leggera predominanza per il design, la pubblicità, i social media, i video, la scrittura e le traduzioni. Da considerare sempre attentamente, e questo vale per tutte le piattaforme, la possibilità di iniziare attivamente una collaborazione con un dato cliente dopo un ottimo servizio sulla piattaforma per freelance.

     

    Upwork (ENG)

    Una delle più grandi piattaforme per freelance al mondo. Disponibile in lingua inglese, ha come obiettivo quello di mettere in contatto professionisti o dilettanti con possibili clienti e aziende, lavorando in remoto da qualsiasi parte del mondo. 

    Su Upwork ci sono vari progetti proposti a un prezzo fisso, come in tutte le altre piattaforme per freelance, ma esistono anche attività a tariffa oraria, controllate tramite un software che scatta fotografie e che monitora l’effettivo tempo di lavoro del freelance.

     

    Speaklike (ENG)

    Forse la miglior piattaforma dedicata ai traduttori freelance, con registrazione gratuita. Durante la compilazione del proprio profilo, bisogna indicare la lingua, o le lingue, in cui sei specializzato per poter successivamente ricevere richieste da parte di privati o aziende.

    Il compenso viene trattato direttamente tra freelance e cliente, tenendo sempre a mente i vari fattori che lo possono influenzare come la lunghezza del testo, la difficoltà o la scadenza.

     

    Hai mai lavorato attraverso una di queste piattaforme? Raccontaci la tua esperienza.

     


    Tags: freelance lavoro siti web consigli

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