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“Lavorare in Rete: le nuove opportunità per il libero professionista”: un evento dedicato ai Freelance che vogliono conoscere il modello cooperativistico.
I relatori presenti all’evento saranno:
Chiara Natali: Responsabile della filiale di Milano e referente di Doc Crew (area tecnica) per il Nord-Ovest.
La filiale di Milano di Doc Servizi nasce nel 2014, insieme a Chiara lavorano in filiale Daniela Vargiu (Risorse Umane), Claudia Uricchio (contrattualistica e fatturazione), Mario Melillo (sicurezza e organizzazione generale) e Sara Rizzi (sviluppo e pubbliche relazioni).
Daniela Furlani: Presidente di Doc Creativity e responsabile dello sviluppo sul territorio della rete Doc
Marco Manzella: Responsabile marketing della rete Doc.
La rete Doc nasce dall’attività di Doc Servizi, rete di professionisti su piattaforma cooperativa fondata a Verona nel 1990 con l’obiettivo di valorizzare, tutelare e regolarizzare il nel settore dell’arte, della cultura e della creatività.
Doc Servizi, creata inizialmente per rispondere alle esigenze dei musicisti si è poi aperta, in relazione alle necessità del contesto economico e culturale, anche all’ambito dei tecnici dello spettacolo.
Con il passare degli anni, la cooperativa si è poi avvicinata a tutto il settore culturale e creativo per rispondere ai cambiamenti e alle esigenze socio-economiche dei professionisti che vi operano.
Sono state create così nuove aree di lavoro specifiche per i differenti settori di competenza e dalla “madre” Doc Servizi, che oggi si occupa dei professionisti dello spettacolo e di cui fa parte anche Doc Crew, filone specifico per i tecnici dello spettacolo, sono state gemmate altre sei nuove realtà: Doc Educational per educatori, formatori e insegnanti delle discipline artistiche; Doc Creativity per coloro che operano nel mondo della creatività; Hypernova per i professionisti dell’IT e gli innovatori della tecnologia e del web; STEA per i professionisti della sicurezza nei grandi eventi; Freecom, società editrice ed etichetta discografica; Doc Live, agenzia che gestisce e coordina le attività dei musicisti.
L’insieme di queste realtà costituisce la rete Doc.
Mossa dalla convinzione che la cultura generi valore per tutta la comunità e che la dignità lavorativa, legata alla legalità e alla sicurezza, sia un diritto fondamentale per tutti, negli anni Doc Servizi si è dedicata allo studio e alla ricerca di soluzioni per coloro che operano nel settore dell’arte, dello spettacolo e della cultura, un ambito difficilmente incasellabile in procedure e normative standard.
Forte di questo obiettivo, oltre a gestire il lavoro dei propri soci, Doc Servizi si è impegnata nello studio per il miglioramento del contesto lavorativo dei propri soci e non solo, nella promozione e tutela della sicurezza dei lavoratori e in numerosi progetti che coinvolgono non solo tutta la rete ma l’intera filiera dell’arte, lo spettacolo e la cultura.
Una consistente attività di networking permette a Doc Servizi e alla rete di cui fa parte di collaborare con Enti, Istituzioni culturali pubbliche e private, organizzazioni, aziende leader del settore, partecipare a bandi, gare e incrementare l’attività progettuale dei soci, valorizzandone le idee e avvicinandoli alle proprie ambizioni professionali.
Quali alternative esistono per i freelance oltre la Partita Iva?
La rete Doc non offre solo l’autonomia del libero professionista senza i vincoli della partita Iva, ma anche una gestione del lavoro che permette al professionista di ottenere tutti i diritti del lavoratore dipendente.
I professionisti che diventano soci della cooperativa vengono infatti assunti, in questo modo il valore del loro lavoro viene tradotto in busta paga, regolarmente emessa durante i mesi di attività. Il socio ha tutti i diritti del lavoratore dipendente, ma resta autonomo e libero nella gestione dei propri clienti e nell’organizzazione del proprio lavoro.
Cercando, insieme al potenziale socio della rete, il “vestito giusto” per le sue esigenze lavorative, la cooperativa si trasforma in un supporto all’interno del quale è possibile muoversi in modo autonomo e sicuro.
Ogni cooperativa della rete Doc diventa così un punto di riferimento per chi affronta in modo professionale il lavoro nel settore culturale.
Alcuni motivi per partecipare all’evento
Lo scambio con persone che gravitano nello stesso settore riesce sempre a far nascere opportunità e ciò che si sostiene nella rete Doc è che ogni nodo porti ricchezza.
Questo vale come opportunità non solo per i soci, ma anche per le stesse realtà della rete Doc. Infatti, in ogni incontro con soci e futuri soci, abbiamo avuto modo di conoscere professionisti che ci hanno stimolato a studiare nuove soluzioni per migliorare il nostro lavoro e con esso sostenere quello dei soci.
Conoscere una metodologia di lavoro diversa, come quella della rete Doc, è inoltre un modo per acquisire consapevolezza della propria attività, tenendo sempre a mente i propri diritti, le tutele che il proprio statuto offre e l’importanza di lavorare nella legalità.
Quello della rete Doc è un modello aperto, sempre disposta a interagire e a imparare da altre realtà. come inCOWORK, simili per valori e filosofia.
Del resto, il modello dei coworking rappresenta idealmente la concretizzazione fisica della rete Doc: tanti professionisti che collaborano e fanno rete all’interno una piattaforma di cui i valori e gli strumenti sono condivisi.
Ti aspettiamo Martedì 25 Settembre dalle 9:30 presso inCOWORK Milano Montegani, in via Lodovico Montegani, 23.
Prenota subito il tuo biglietto gratuito: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lavorare-in-rete-le-nuove-opportunita-per-il-libero-professionista-48055964684
Tags: freelance libero professionista cooperativa doc servizi evento
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