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È innegabile che il rientro dalle ferie estivo ed il ritorno al lavoro, sia per il dipendente che per il freelance, rappresenti per chiunque un momento critico e portatore di stress, ansia e malessere a causa del ripresentarsi di impegni e scadenze da rispettare.
Esistono però una serie di comportamenti che, se adottati, possono aiutare a rendere il rientro meno traumatico.
Quello della 'sindrome da rientro dalle vacanze', come confermato dai dati ISTAT, può essere definita come una vera e propria patologia che colpisce il 35% della popolazione (un italiano su 3 con maggiore incidenza tra i 25 ed i 45 anni).
I sintomi sono: ansia, insonnia, irritabilità e nervosismo, sensazione di spossatezza ed affaticamento, difficoltà di concentrazione, mal di testa, dolori muscolari, disturbi della digestione e del sonno, leggera malinconia o tristezza, sbalzi d'umore.
Di solito ha la durata di 1 settimana ma in alcuni casi può portare a problemi prolungati che sfociano in ansia e depressione.
Ecco quindi alcuni consigli per combattere lo stress da rientro:
- Rientra dalle vacanze alcuni giorni prima delle ferie in modo da avere a disposizione un periodo di assestamento per poter evitare l’impatto brusco ai ritmi frenetici lavorativi;
- cerca di dormire inizialmente almeno 7/8 ore a notte, evitando il brusco passaggio dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 del pre-vacanze;
- è necessario cercare di ristabilire il corretto ritmo sonno-veglia. Bevi molta acqua e riduci il consumo di caffeina ed alcolici; riprendi una corretta alimentazione, soprattutto immetti all'interno della dieta zuccheri semplici e complessi, carboidrati semplici e complessi (ossia saccarosio, miele, confettura, frutta, pane, riso cereali) ma senza esagerare;
- riprendi l'attività fisica o lo sport preferito, da sempre ottimo alleato per combattere lo stress, aumentare il buonumore e dormire meglio; durante l'attività lavorativa è inoltre essenziale concederti delle pause di 15 minuti ogni due ore per rilassare mente ed occhi;
- ricomincia a dedicarti alla cura del corpo ed alle attività rilassanti come una passeggiata con gli amici, un bagno caldo; il fine settimana va invece dedicato alla famiglia ed al relax;
- abituarti gradualmente ai ritmi lavorativi, magari non rientrando dalle vacanze la sera prima di ricominciare a lavorare, ma lasciando almeno un giorno o due di decompressione, di “ritorno alla realtà”
- approfitta delle belle giornate per stare alla luce del sole, facendo le pause pranzo all’aperto ed esci la sera per ritrovarti con gli amici, per prolungare il più possibile lo ‘spirito vacanziero’;
- prendi pause frequenti per riattivare la circolazione e riposare gli occhi, e rispettare i propri ritmi, ponendoti dapprima obiettivi semplici e arrivando con gradualità a progetti sempre più complessi;
- non tenere in camera da letto né computer, né cellulare, né tablet o televisione, perché il cervello potrebbe smettere di associare quella stanza al momento del sonno.
Hai dei figli che vanno a scuola? Aiutali a rientrare in modo molto graduale, perché dopo tre mesi di giochi e divertimenti, per loro può essere davvero molto più difficile e stressante, più che per noi, abituarsi alle lunghe ore che trascorreranno seduti, tra regole e divieti.
Come hai vissuto il rientro al lavoro?
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