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Gli errori sono inevitabili, ma è importante conoscerli per anticipare o risolvere per tempo eventuali problemi.
Ecco i principali errori che compiono più spesso le startup.
I principali errori compiuti dalle startup
Non aver mai sviluppato un Business Plan
Sviluppare un business plan è il primo passo verso il successo, in quanto consente di definire un’idea valida e ben tracciata. Si tratta di un reale e concreto progetto di avvio, lancio, sviluppo e crescita dell’impresa, che aiuta a stabilire gli obiettivi, restare concentrato su di essi e superare gli inevitabili ostacoli che compariranno.
Un business plan efficace deve permettere di:
Non avere un capitale di partenza
Il capitale iniziale può essere difficile da trovare: proprio per questo la maggior parte delle start up mette insieme varie tipologie di finanziamento: risparmi, amici, familiari e conoscenti, per poi passare a banche, campagne di crowdfunding, investitori o business angel.
Assicurati di aver raccolto un budget tale da consentirti di chiudere almeno con un bilancio in pari i primi due anni.
Dove è possibile raccogliere questi capitali?
È importante sempre avere e saper sfruttare i contatti giusti e riuscire a dimostrare come il tuo business plan sia in grado di produrre un caso di successo, attraverso dati e proiezioni realistiche.
Non aver fatto ricerche di mercato
Si tratta di una componente essenziale per qualsiasi impresa: molte startup commettono però l’errore di fare valutazioni superficiali.
Fare delle analisi più approfondite, invece, determinerà se l’attività potrà produrre un risultato proficuo o se è necessario rivedere il proprio business plan.
Cerca di evidenziare questi tre elementi:
Non è necessario spendere grandi quantità di denaro in ricerche di mercato, ma è di vitale importanza dedicare a questo processo il tempo e lo sforzo necessario.
Evitare di creare una Strategia, anche di marketing
Oltre alle ricerche di mercato, è fondamentale abbinare una strategia di marketing che ti consenta di raggiungere e proporti al meglio ai tuoi potenziali clienti.
Un ottimo piano di marketing deve tenere conto di questi aspetti:
· Prodotto, incluso il Target
Aiutati attraverso un’analisi SWOT valutando in questo modo punti di forza, debolezza, opportunità e minacce e modificala in base a ciò che funziona o meno.
Molte startup pensano di poter fare a meno di un sito web professionale e di una strategia di web marketing efficace. Questo è uno dei più gravi errori che può fare una startup.
In quest’era digitale, i potenziali clienti cercano su internet informazioni e pareri, qualsiasi sia il settore in cui operi. Se la tua startup non è presente, sarà difficile farla trovare anche dai potenziali partener e investitori.
Non avere aspettative in linea con la realtà
Molte startup falliscono perché le aspettative dei soci non sono affatto realistiche.
Avere un pensiero positivo al riguardo ed una forte convinzione è necessario, ma può essere un grave errore pensare che l’attività si rileverà immediatamente redditizia.
Considerando tutte le spese, problemi imprevisti, attrezzature, ecc… cui dovrai far fronte, ci vorrà qualche mese, se non qualche anno, per vedere utili e profitti.
Avviare una start up prevede rischi, ma anche grandi ricompense, se farai tutto correttamente. Rischiare fa parte dell’impresa decidi di affrontare per raggiungere la strada del successo. Inizia evitando questi errori comuni per partire alla grande.
Hai una startup e hai commesso uno di questi errori? Raccontaci la tua esperienza.
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